C’era una volta

Marzo ventoso, folate di nord, stracci di nuvole, spruzzi di sole. Sentori di salvia lavanda, malva e salsedine. Ragnatele di ricordi stagionali, attese e ombre. La bellezza della stagione di mezzo. Oggetti e luoghi sussurrano, piccole storie in un tempo dilatato di fine inverno. Lunguida e malinconica presenza colma di assenze. Frammenti di mare. La strada stretta si inerpica all’andata, scivola vertiginosa al ritorno nell’accecante bagliore marino. Poggio ai Santi

 

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